Gli esami del sangue sono un “piccolo incubo”: ecco come superare la paura
Halloween è il periodo perfetto per parlare di paure. Tra zucche, fantasmi e mostri, c’è una paura molto reale che, ahimè, molte persone condividono: la paura degli esami del sangue.
Nonostante si tratti di un esame comune e rapido, per alcuni l’idea di un prelievo può essere spaventosa quanto un film horror. Vediamo insieme come affrontare e superare questa paura con alcuni consigli pratici.
Come superare la paura degli esami del sangue
Come si chiama la paura del prelievo del sangue? La paura degli esami del sangue può essere collegata ad una fobia ben precisa chiamata emofobia. L’emofobia è la paura irrazionale e intensa del sangue. È una fobia riconosciuta e può manifestarsi in modi diversi: dall’ansia leggera fino a veri e propri attacchi di panico.
I sintomi principali sono sudorazione, tremore, palpitazioni, vertigini e nausea. È più comune di quanto si pensi. Si stima che circa il 3-4% della popolazione mondiale 1 soffra di una qualche forma di emofobia.
Come affrontare gli esami del sangue?
La chiave per superare la paura degli esami del sangue è prepararsi fisicamente e mentalmente. Prima di tutto è necessario bere abbastanza acqua nelle ore precedenti al prelievo perché questo aiuta a rendere le vene più visibili e facilita il prelievo stesso.
Se si soffre di emofobia è importante accettare la paura e non sentirsi in colpa. Parlare con il personale medico può aiutare molto: spiegare loro la propria ansia permette di ricevere un’attenzione in più e un approccio rassicurante.
Come calmare l’ansia degli esami?
In alcuni casi, distrarsi con la musica o praticare tecniche di respirazione può essere molto utile. Evitare di pensare continuamente al momento del prelievo e cercare di distrarsi con una buona compagnia o con un libro prima dell’appuntamento può fare la differenza.
L’obiettivo è concentrarsi su qualcos’altro durante l’esame, evitare di guardare l’ago o i movimenti degli infermieri. In questo modo si riduce l’impatto emotivo della situazione.
Quanto è doloroso il prelievo del sangue?
Anche la paura del dolore può spesso spingere una persona ad evitare il prelievo.
Il dolore associato al prelievo del sangue è minimo per la maggior parte delle persone. La puntura dell’ago viene generalmente descritta come un pizzicore o un fastidio più che un dolore vero e proprio. Tuttavia, la percezione del dolore è soggettiva.
Come non sentire male durante gli esami del sangue?
Un buon modo per ridurre il disagio è comunicare con l’infermiere o il medico: chiedere di utilizzare un ago sottile e di trovare la vena con delicatezza. Per chi è particolarmente sensibile, si può chiedere di applicare un gel anestetico locale prima del prelievo.
Come non svenire durante gli esami del sangue?
L’emofobia, a differenza di altre fobie, tende a presentarsi con una risposta vaso-vagale allo stress e alla paura che porta, nel 75% dei casi a svenire. Questo evento comune fa sì che in molte persone aumenti il timore di svenire durante un prelievo.
Per evitare di svenire, è utile sdraiarsi durante il prelievo, anziché stare seduti. In questo modo si riduce il rischio di cadere in caso di giramenti di testa. È importante mantenere una respirazione regolare e profonda per mantenere l’ossigenazione ed evitare un calo di pressione.
Se la paura del prelievo diventasse invalidante, potrebbe essere utile rivolgersi a un professionista, come uno psicologo, per esplorare strategie cognitive e comportamentali che aiutino a gestirla.
Non lasciare che la paura degli esami del sangue diventi il tuo mostro di Halloween!
- An Overview of Hemophobia: Symptoms, Risk Factors and Treatment: 04.2024; Rabia Khaliq MSc in Applied Psychology; Dr. William Grigg DO. ↩︎