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Aerosolterapia: consigli per una terapia efficace

Consigli pratici e informazioni per eseguire al meglio l'aerosol in bambini e adulti.

Cos’è l’aerosol terapia?

L’aerosol è una dispersione nell’aria di particelle solide e liquide di sostanze medicamentose e non (per esempio soluzioni saline fisiologiche e ipertoniche).

La terapia che ne fa uso viene comunemente definita Aerosolterapia.

Il medico prescrive spesso la terapia per via inalatoria e sovente con un nebulizzatore. Questo tipo di terapia consente di portare il farmaco e le soluzioni saline nella zona di interesse, minimizzando la dispersione per via sistemica e riducendo gli effetti collaterali.

Inoltre l’aerosolterapia:

  • Permette il rilascio del farmaco direttamente sull’organo interessato.
  • Ha un’azione rapida.
  • Richiede una piccola cooperazione da parte del paziente, per questo è indicata nei bambini e negli anziani.

Apparecchi per aerosol: caratteristiche e utilizzo

I nebulizzatori devono rispondere a determinati requisiti. Senza entrare in tecnicismi eccessivi, la caratteristica indispensabile è che le particelle nebulizzate devono essere sufficientemente piccole (di dimensioni comprese tra 0,5 e 5 micron) per raggiungere le vie aeree inferiori.

Nel caso in cui ciò non accadesse questo renderebbe inefficaci molte terapie per curare le patologie più gravi.

Esistono fondamentalmente due tipi di nebulizzatori per l’aerosol:

  • a compressore/pneumatici: permettono di erogare di prodotti sia in soluzione che in dispersione. Sono apparecchi facili da usare, che richiedono una respirazione semplice e normale, senza trattenere il respiro.
  • a ultrasuoni: più silenziosi e veloci dei precedenti. Tuttavia possono alterare alcuni principi attivi poiché tendono a surriscaldare la soluzione da nebulizzare e non riescono a nebulizzare i corticosteroidi.

Consigli per fare una corretta aerosolterapia

Come fare l’aerosol terapia?

Perché l’aerosolterapia sia efficace è sufficiente seguire alcuni semplici consigli:

  •  lavarsi bene le mani prima di preparare l’aerosol
  • scegliere il corretto accessorio in funzione della zona da trattare.
  • al termine dell’aerosol, soprattutto se contiene cortisone e se è stato fatto ad un bambino, lavare bene il viso per evitare problemi alla pelle.
  • dopo ogni utilizzo, smontare sempre tutti i componenti dell’apparecchio ed eseguire una rigorosa igiene degli accessori.
  • sostituire gli accessori o il filtro una volta usurati.

In caso di aerosol preso a noleggio in farmacia si raccomanda di riconsegnare l’apparecchio adeguamento pulito e integro.

Aerosolterapia bambini: consigli per le mamme

Durante la nebulizzazione la mascherina deve aderire perfettamente al viso del bambino: se si tiene anche a solo mezzo centimetro di distanza, si disperde quasi il 90% del farmaco azzerando l’efficacia della terapia.

Il bambino dovrebbe respirare con la bocca molto aperta, perché lingua e denti occupano
in proporzione molto più spazio rispetto a un adulto e se la bocca non è spalancata, il farmaco rischia di bloccarsi lì dove non serve a niente.

Sebbene alcuni sostengano che il pianto spalanchi i polmoni, in verità l’ideale sarebbe che, durante la terapia, il bambino non piangesse dal momento che i bimbi hanno un modo di respirare e singhiozzare convulso che non permette al farmaco di arrivare ai polmoni.

Si sconsiglia anche di fare l’aerosol mentre il bambino dorme visto che nel sonno la bocca è generalmente chiusa e il respiro molto superficiale per cui il farmaco non penetra nei polmoni. Il ciuccio è, naturalmente, da bandire durante la somministrazione dell’aerosol.

Per alcuni bambini fare l’aerosol è una tortura. Altri, invece, si lasciano distrarre facilmente e bastano poche coccole per tranquillizzarli. È bene abituare sin da subito i piccoli a fare l’aerosol cercando di distrarli in qualunque modo (lettura di fiabe, cartoni animati, tablet…).

Ciò che conta è non cedere alla tentazione di usare la mascherina in modo scorretto pur
di venire loro incontro. L’uso sbagliato degli accessori, infatti, rende la terapia pressoché inutile.

ATTENZIONE:

Per domande come:
Quando è meglio fare aerosol ai bambini?
Cosa mettere dentro aerosol per bambini?
Quando fare aerosol con Clenil ai bambini?
Cosa mettere nell’aerosol per sciogliere il catarro?

Raccomandiamo di contattare il proprio medico curante (o il pediatra) per farvi prescrivere la giusta terapia da seguire, non affidatevi all’autoterapia e non fidatevi delle informazioni che si trovano sul web per preservare la vostra salute.

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