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NON TOCCARE QUEL PISELLINO!

Consigli utili per l’igiene del neonato.

Come si pulisce il pisellino dei neonati?

Diventare neogenitori, si sa, è un lungo viaggio fatto di tante nuove scoperte e se ad arrivare è un bel maschietto la questione si fa più complicata quando parliamo di igiene intima. 

Spesso la mamma alle prime armi non sa bene come trattare il pisellino del proprio bimbo e la domanda che sentiamo spesso fare in farmacia è: “Come faccio a pulire bene il pisellino? Devo tirare giù la pelle per pulirlo?”.

Su come trattare il pisellino del neonato se ne sentono tante e c’è sempre la nonna o l’amica che insistono: “il pisellino va aperto per non rischiare che rimanga chiuso e poi si debba operare”.

Facciamo un po’ di chiarezza sulla pulizia del pisellino

L’anatomia del pisellino di un bambino è differente da quella di un adulto, non solo in termini di dimensioni. Nell’adulto non circonciso il prepuzio, ossia quel lembo di pelle che ricopre il glande del pene quando questo è allo stato flaccido, scivola gradualmente all’indietro, fino a scoperchiare il glande, quando il pene è in erezione. 

Nel neonato il prepuzio è più lungo e abbondante e si chiude all’apice con un piccolo buchino che è sufficiente solo a far passare la pipì.

Questa differenza di anatomia non è casuale ma ha un suo perché.

Nel neonato la funzione del pene è quella di lasciar fuoriuscire le urine. Il prepuzio così chiuso rende il pene più protetto dal contatto con feci e urina che si depositano nel pannolino. 

La chiusura permane fino ai 6-7 anni (ma in alcuni casi anche più tardi) quando, in autonomia, avviene il primo cambiamento anatomico che espone il glande e precede la pubertà quando il giovane adulto acquisirà la capacità di riprodursi. Sarà il pediatra, durante le visite programmate, a controllare che tale evoluzione avvenga spontaneamente. 

Se ciò non dovesse avvenire – allora il pediatra procederà a prescrivere, inizialmente una cura a base di crema cortisonica e, solo se questa cura fallirà, si tratterà la “fimosi” tramite chirurgia.

Ma quindi la pulizia del pisellino come può essere fatta?

Nessuna paura, finché il pisellino rimane chiuso lo spazio tra prepuzio e glande è un “falso” spazio che in realtà non esiste perché uno è incollato all’altro ciò vuol dire che è impossibile che lì si accumuli sporco. 

Quello che potremmo trovare sono quelle che in gergo vengono definite “lenticchie”, ossia delle secrezioni e delle cellule morte giallastre che non danno fastidio e se ne vanno da sole.

Come pulire il neonato ad ogni cambio?

Le regole da seguire per una corretta igiene intima del neonato (valgono anche per le femmine) sono quelle di:

  • Procedere alla detersione della zona intima ogni qualvolta viene fatto il cambio pannolino:
  • Utilizzare un detergente intimo specifico e delicato;
  • Asciugare con cura la zona intima con un panno morbido tamponando, senza strofinare, così da prevenire irritazioni e arrossamenti.

…e se la zia mi dice di “dare un bello strattone”?

Evitiamo di seguire questo consiglio. Una manovra di scollamento, soprattutto se praticata in maniera forzata, può, in primo luogo, causare un dolore inutile al bambino, ma soprattutto, creare delle ferite che possono infettarsi e che cicatrizzandosi possono causare delle aderenze. 

Tali aderenze possono chiudere ulteriormente il pisellino e impedire la sua fisiologica apertura nel momento in cui questa deve avvenire spontaneamente.

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