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SOS geloni e ragadi: proteggiamoci dal freddo!

L’inverno è arrivato e il vento e il freddo, nemici della nostra pelle, vanno a colpire in particolar modo le parti più esposte del nostro corpo e cioè mani e labbra.

Geloni: i nemici della pelle durante l’inverno

L’inverno è arrivato e il vento e il freddo, nemici della nostra pelle, vanno a colpire in particolar modo le parti più esposte del nostro corpo e cioè mani e labbra. Gli sbalzi di temperatura e l’esposizione al freddo favoriscono la comparsa dei geloni. Si tratta di bolle rosse e infiammate che causano prurito e gonfiore alle estremità corporee. 

Le parti principalmente colpite sono naso, talloni, dita di mani e piedi.

I geloni sono provocati da un’alterazione dei capillari e dei piccoli vasi sanguigni che percorrono il tessuto cutaneo e si formano con il passaggio repentino dall’esposizione al freddo ad un ambiente caldo ed il disturbo può persistere anche per diversi giorni.

Cosa fare per curare i geloni?

Per curare i geloni, prima di tutto, è necessario adottare una serie di abitudini volte a prevenirne la formazione. In particolare è importante tenere le estremità del corpo più esposte al caldo e non indossare indumenti stretti che ostacolano la corretta circolazione. È importante praticare anche un po’ di attività fisica per sostenere una buona circolazione e, quando la si fa all’aria aperta, indossare abbigliamento tecnico avendo anche l’accortezza di utilizzare prima creme riscaldanti. 

È fondamentale ricordare che, quando si passa da un ambiente esterno a uno interno e si hanno le mani fredde, bisogna evitare di metterle subito davanti alla stufa o al termosifone.

Per far scomparire i geloni è fondamentale utilizzare creme formulate per ridurre il prurito, lenire e ridurre l’infiammazione e applicare un antisettico per ridurre il rischio di infezioni, riscaldare lentamente la pelle, senza esporla a calore diretto e curandosi di tenerla asciutta e calda, non grattarsi.

Ma quali sono i prodotti e i rimedi più indicati per trattare i geloni?

Innanzitutto è bene utilizzare delle creme contenenti ceramidi, acido ialuronico e burro di karitè per mantenere la pelle in un buono stato di idratazione e rigenerazione.

Ma, come in molti casi avviene in medicina, la natura ci può aiutare. Scegliere dei prodotti ad azione calorigena, che contengono, per esempio, il capsico o il pepe di Cayenna, che vanno a migliorare la circolazione sanguigna generando e mantenendo calore e prodotti che contengono estratti di ginkgo biloba e rusco che agiscono sempre sul microcircolo. Prodotti a base di arnica, salice bianco e spirea ulmaria possono essere d’aiuto, invece, quando il gelone è particolarmente infiammato e dolorante.

SOS inverno: come si curano le ragadi?

Passiamo ora alle fessurazioni e alle ragadi, altre nemiche della nostra pelle durante l’inverno. Screpolature e secchezza sono all’ordine del giorno durante le stagioni fredde e se non trattate, possono portare a infiammazioni, prurito e appunto, anche alle ragadi. Le labbra sono ricoperte da uno strato di epidermide molto sottile con un film protettivo, che ne previene la disidratazione. 

Con il freddo questo film è particolarmente soggetto a fessurazioni e abrasioni che possono essere riparate applicando stick idratanti per ragadi o lipogel ristrutturanti, da tenere sempre in tasca. 

E che dire delle ragadi delle mani? Quotidianamente subiscono forti stress: lavano, lavorano e si detergono in continuazione mettendo a dura prova la loro barriera protettiva. È fondamentale utilizzare detergenti non aggressivi e poco schiumogeni e applicare spesso trattamenti idratanti.

Che crema usare per le ragadi alle mani o di altre parti del corpo?

Avere la buona abitudine di applicare la crema adatta alla nostra pelle dopo la detersione delle parti interessate permette di rispettare il naturale film protettivo della nostra epidermide.

Questa coccola quotidiana a volte però può non essere sufficiente, per questo motivo, in caso di danneggiamento della pelle, sarà necessario associare dei prodotti per cicatrizzare gli eventuali taglietti che si formano: le ragadi, le fessurazioni della pelle molto fastidiose che possono sanguinare se profonde.

Perché vengono le ragadi alle dita delle mani?

Compaiono in genere tra le dita, sulle nocche, sui polpastrelli e nelle zone intorno alle unghie. È più facile che compaiano quando la pelle è secca e meno elastica, ma possono essere causate anche da dermatiti da contatto.

Se presenti, evitate di sfregare le mani e l’uso di detergenti aggressivi o sostanze chimiche. Per curarle e prevenire la comparsa, quindi, le mani devono essere tenute ben idratate con creme a base di glicerina, ceramidi, urea e vitamina E. 

Nel caso sia necessario, possono essere prescritte dal dermatologo anche trattamenti a base di cortisone e, se le ragadi sono profonde e infettate, pomate antibiotiche. Per la cura delle ragadi si possono applicare anche pomate cicatrizzanti, cerotti specifici o soluzioni che formano un film protettivo sui taglietti e che agevolano la guarigione.

Hai bisogno di qualche prodotto per curare ragadi o geloni? Contattaci e ti consiglieremo come affrontare questi fastidi stagionali.

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