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L’adesione corretta alla terapia nel paziente politerapico

Scopriamo il servizio “Non ti scordar di me”.

Il servizio “Non ti scordar di me” per i pazienti politerapici

L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno globale che ha profonde implicazioni per la salute pubblica, la medicina e la società nel suo complesso.

Con l’avanzare dell’età, aumenta la prevalenza di patologie croniche e complesse, portando con sé una serie di sfide legate alla gestione delle terapie farmacologiche, che si fanno sempre più articolate e impegnative. A preoccupare maggiormente è la corretta adesione alla terapia farmacologica soprattutto quando questa riguarda pazienti politerapici.

L’invecchiamento della popolazione: una sfida globale

Il progresso della medicina, un incremento della qualità delle cure e lo stile di vita migliorato hanno contribuito all’aumento dell’aspettativa di vita in molte parti del mondo.

Questo fenomeno può essere considerato un enorme successo per la società ma ha portato anche ad una crescita accelerata della popolazione anziana. Secondo l’OMS (organizzazione mondiale della sanità) entro il 2050 il numero di persone di età superiore ai 60 anni dovrebbe raddoppiare, raggiungendo oltre due miliardi di individui1.

Questo cambiamento demografico ha conseguenze significative sulla salute pubblica e sul sistema sanitario. 

Incremento delle patologie croniche e complesse

Con l’invecchiamento della popolazione, aumenta anche la prevalenza di patologie croniche come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, l’osteoartrosi e la demenza.

Queste condizioni spesso richiedono terapie farmacologiche multiple e continue per gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia. L’accumulo di farmaci nel tempo può portare a una serie di complicazioni legate proprio alla difficoltà del paziente di gestire in maniera corretta e autonoma la terapia domiciliare.

Politerapia e criticità

La politerapia, definita come l’uso contemporaneo di più terapie farmacologiche, è diventata sempre più comune tra gli anziani a causa della presenza di multiple condizioni mediche che richiedono un continuo aggiustamento della terapia e il ricorso a un numero sempre maggiore di farmaci.

Se da un lato questa pratica è necessaria per gestire in modo efficace alcune patologie, dall’altro può aumentare il rischio di interazioni farmacologiche, effetti collaterali e problemi di sicurezza. La criticità maggiore si riscontra in termini di adesione alla terapia, ossia alla capacità del paziente e dei caregiver di seguire in modo corretto tutte le indicazioni del medico riguardo all’assunzione dei farmaci prescritti.

Soprattutto nelle persone anziane politerapiche la corretta adesione alla terapia è un tassello cruciale per il successo del trattamento farmacologico.

Tuttavia, numerosi fattori possono influenzare negativamente l’adesione alla terapia, tra cui la complessità del regime terapeutico, gli effetti collaterali dei farmaci, le difficoltà cognitive e fisiche, nonché le barriere socio economiche.

Quando medico e farmacista possono fare la differenza? 

Per un’adesione alla terapia di successo è necessario che medico, farmacista, paziente ed eventuali caregiver lavorino insieme per rendere il processo più chiaro e facile da assimilare. Una buona comunicazione tra tutti gli attori coinvolti può contribuire a superare con successo le criticità e a migliorare l’adesione alla terapia.

Una comunicazione efficace da parte del medico è indispensabile per spiegare chiaramente al paziente l’importanza della terapia, i suoi benefici e gli eventuali effetti collaterali. Con una buona comunicazione il paziente può comprendere l’importanza di seguire il trattamento come indicato.

Coinvolgere attivamente il paziente o i caregiver nelle decisioni riguardanti il trattamento può accentuare il senso di responsabilità e motivazione nel seguire la terapia.

Il medico si impegna a semplificare il più possibile il regime terapeutico ed insieme al farmacista, figura che svolge un ulteriore ruolo cruciale nell’aiutare il paziente nella gestione a casa della terapia, esegue un monitoraggio regolare della gestione della terapia: il medico con regolari follow-up e il farmacista raccogliendo eventuali preoccupazioni o dubbi e intercettando ritardi o anticipi nel refill della terapia.

L’intervento del farmacista nel controllo dell’adesione alla terapia è, per il paziente, un ulteriore importante supporto. Il farmacista può fornire informazioni dettagliate sui farmaci prescritti, compresi i loro scopi, dosaggi, possibili effetti collaterali e promuovere l’aderenza alla terapia motivando il paziente a aderire al trattamento nel lungo periodo.

É fondamentale che il paziente politerapico e i suoi caregiver si affidino ad una farmacia di fiducia che possa aiutare i pazienti a tenere traccia dei loro farmaci prescritti così da individuare facilmente eventuali criticità anche se non manifestate direttamente dal paziente.

Il coinvolgimento di familiari o di caregiver nel processo di cura, fornendo loro informazioni e supporto per aiutare il paziente a seguire correttamente la terapia è di fondamentale importanza.

Dal tuo farmacista un servizio speciale: “Non ti scordar di me”

Quando la terapia risulta molto complessa e difficile da seguire anche dopo aver attuato tutte le indicazioni sopra descritte o quando la gestione della terapia può causare paure e ansie nel paziente stesso o nei suoi caregiver, il farmacista può intervenire suggerendo l’attivazione del servizio di DEBLISTERING.

Il servizio di deblistering è un servizio farmaceutico, a carico del cittadino, che permette al farmacista di sconfezionare un medicinale industriale già acquistato e riconfezionarlo in farmacia, in dosi personalizzate, per l’assunzione da parte del paziente sulla base della posologia individuata dal medico curante.

In accordo con il medico curante, il farmacista può effettuare questo servizio agevolando così l’adesione alla terapia. Il servizio, infatti, permette di avere una gestione corretta delle dosi giornaliere, ridurre al minimo il rischio di errori, monitorare l’assunzione e individuare in maniera sicura eventuali dimenticanze di dosi.

Tale servizio può essere particolarmente utile per le persone anziane politerapiche e i pazienti con disabilità fisiche o cognitive che sono seguiti da familiari o caregiver.

L’esecuzione del servizio da parte di personale qualificato, come un farmacista, garantisce la sicurezza e l’accuratezza del processo riducendo al minimo le possibilità di errori.

Se vuoi avere maggiori informazioni su questo servizio non esitare a contattarci.

  1. Colin D Mathers et al., Causes of international increases in older age life expectancy, The Lancet, 6 novembre 2014,  http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(14)60569-9 ↩︎
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