Damioli

Farmacie

Mamma mi porti dal dentista?

Ecco alcuni consigli dal dentista Dr. Luigi Russo per affrontare le prime visite con i nostri bimbi

Bambini e pedodontista

POV: sei una mamma, e a parte i consigli che senti dal fruttivendolo non sai minimamente come comportarti con i dentini del tuo bimbo.

Le avete attraversate tutte, le prime notti in bianco per le colichine, poi i primi bernoccoli conseguenza dei primi passi, i primi denti da latte con le loro smorfie di dolore poi le prime parole sino all’asilo e finalmente le finestrelle per la permuta dei denti caduti e non ancora erotti. E ora?

FAQ, le domande più gettonate.

Quando si inizia a portare i bambini dal dentista?

Il prima possibile. E’ opportuno portare i nostri piccoli pazienti già dai 4/5 anni per un sacco di buoni motivi. 

Innanzitutto per intercettare il prima possibile abitudini viziate come ciuccio, ciucciarsi il dito e di conseguenza valutare se la crescita delle ossa, oltre che dei denti è corretta per aggiustare il tiro in tempo. 

Per insegnare al bimbo come relazionarsi col dentista, che in questo caso sarà un/una pedodontista. Si, lo specialista che si occupa dei nostri bimbi è un dentista che negli anni si è specializzato e si chiama proprio così, pedodontista.

Dulcis in fundo per insegnare alle mamme, si, proprio alle mamme ma anche ai papà, come comportarsi dal dentista e prima della visita.

Ad esempio, lo sapevate che la visita dovrebbe essere affrontata come se si andaste al parchetto? Voi prima del parchetto direste mai, ora c’è un’altalena dalla quale potresti cadere e sentire male? 

No. Arrivate lì e lasciate che giochi OSSERVANDOLO da lontano. Ecco! Dunque non usiamo parole del tipo: non ti preoccupare, non ti farà male, ci sono io vicino a te. Se ti fa male lo  picchio ecc ecc. Così lo mettete solo in allerta. E dunque? Nulla. Chiedete consiglio al dentista su come comportarvi. 

Avete mai notato che la poltrona del dentista non è una poltrona a “castello”? Quindi non c’è bisogno che stiate al capezzale del piccolo o della piccola tenendo la mano, per il discorso di prima. Vi sedete e osservate lasciando che sia il dentista o interagire col piccolo paziente. 

Alla domanda – quanti anni hai Luca, risponderà LUCA – Se si arriva al punto di stare in sala d’attesa avete fatto bingo.

I denti da latte si lavano?

Si. 3 volte al giorno come i denti degli adulti, è superfluo dire che i dolci non compaiono misteriosamente nelle mani dei bimbi, dunque oltre a limitarli curiamo al massimo la loro igiene e si, si lavano e all’occorrenza si curano, proprio come i denti permanenti.

Ma sono solo denti da latte!
La natura non fa le cose a caso e i denti da latte sono essenziali e propedeutici per una corretta dentatura permanente, perciò, cara mamma ma anche caro papà.

Armatevi di pazienza e tenete pulita la bocca del bimbo già dall’età neonatale con garze, poi man mano che eromperanno i dentini li terrai puliti inizialmente anche solo con lo spazzolino, dopodiché aggiungerete dentifrici con gusti piacevoli evitando quelli al fluoro che verranno inseriti solo più avanti.

Cosa sono i sigilli dei denti?

Dobbiamo partire dalla forma dei denti. I molari, ma non solo, presentano delle montagnette e delle piccole fossettine.

Proprio lì si accumula il cibo causando carie che se non curata diventerà mal di denti. I sigilli, sono delle “otturazioni” particolari che hanno il compito preservare proprio quelle fossette cosicché anche il bimbo meno attento venga, entro certi limiti, protetto.

L’apparecchio nel bambini è necessario? 

Dipende. Intanto non tutte le bocche sono uguali.
Oggi grazie proprio ai controlli precoci si intercettano per tempo eventuali malocclusioni e si possono avere risultati che vanno da pochi mesi a pochi anni, contro gli apparecchi eterni che si portavano quando eravamo adolescenti noi, tutto comunque chiede la partecipazioni dei piccoli pazienti e i genitori.

Ricapitolando: bambini e dentista

  • Fare una visita precoce; 
  • lavare bene i denti da latte; 
  • all’occorrenza curarli, che esse siano otturazioni o altro.

E i denti permanenti? Pure!

Come ultimo ricordate che c’è solo un modo per non andare dal dentista, lavarsi e denti e andare dal dentista! (per dei controlli periodici)

Autore: Dott. Luigi Russo Medico e Odontoiatra – Studio Dentistico Dottor Luigi Russo di Rivolta d’Adda, membro della Smile Missione Onlus.

Categoria
Tag
Condividi articolo
Iscriviti alla newsletter

Ti è piaciuto questo articolo? Vuoi ricevere una notifica in email quando ne pubblichiamo uno nuovo? Lasciaci il tuo indirizzo email!